Le farfalle sono le creature libere per eccellenza

Le farfalle sono le creature libere per eccellenza

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Le farfalle sono le creature libere per eccellenza

Ogni farfalla è bella a modo suo:alcune hanno dei colori spettacolari, altre un motivo sulle ali che sembra dipinto. Ogni farfalla è diversa da un’altra.
Accade la stessa cosa per noi essere umani: non siamo tutti uguali e ognuno ha la sua particolarità che lo distingue dagli altri.
E poi… se fossimo tutti identici, che monotonia!
Stesso fisico, stessi pensieri, che cosa ci rimarrebbe da fare, se non sederci e morire nella disperazione.
La diversità fa parte della vita umana.
Pensare di poter vivere nella perfezione è sbagliato…
Io nella mia vita ho dovuto rallentare… ma non per questo mi sento diversa… anzi, guardare con altri occhi ti arricchisce.
Quando all’età di 20 anni, ti trovi davanti tutti quei dottori in camice bianco, tutti lì per te.
Allora pensi “wow, sarà veramente importante ciò che vogliono dirmi!!!“.
Li senti parlare, parlare, fanno domande, danno consigli… e
e tu sei lì, inerme, ad ascoltarli, ascolti tutti, ognuno ha qualcosa da dire. Pian piano tutto diventa ovattato, fatichi a capirli, con i loro termini così difficili…. Ed Io sono davanti a loro guardando i loro visi così Seri, impassibili. Mi ricordo che pensai :”questi medici stanno dando i numeri, ma cosa mi stanno comunicando? Io mi sento bene! “
A 20 anni hai una vita da vivere nella spensieratezza dei tuoi anni.
Per me rimaneva quello, tutto ciò che mi avevano comunicato non mi aveva spaventato.
Ad oggi posso dire che conosco entrambe le situazioni, e cioè, so come ci si sente a stare bene, so come ci si sente a sentirsi rallentati.
Mi avevano dato dei limiti da non superare se volevo star bene….
I LIMITI INDICANO UN CONFINE: quanto qualcosa è andato distante o la quantità massima di qualcosa.
Quando raggiungi il limite, prova ad immaginare che appaia un cartello con su scritto “fine”.
Ebbene, io quel cartello non lo vedo, lo oltrepassa ogni volta.
Perché ogni volta che mi metto in gioco è affronto una nuova sfida, sarà come fare un primo passo, a cui seguirà un secondo, un terzo, sul sentiero del coraggio, che ti renderà, metro dopo metro, sempre più forte.
E come dice sempre la professoressa di matematica di mio figlio, “se c’è un problema, c’è una soluzione”, ed io in questo mi “ingegno”(ingegnarsi, nome della mia rubrica).
I racconti di vita vera possono emozionare, e quando questo succede, il messaggio in essi contenuto arriva dritto al cuore e alla mente.
Poi come al solito sta a noi decidere cosa fare di quel messaggio:lo possiamo lasciare andare o farlo nostro.

Tomassina Fanicchia

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